Francesco Morelli - METODO A DIETA LIBERA


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Tecniche per il controllo della fame organica

e dell'eating emozionale (abbuffata)

 

Molti soggetti obesi che seguono un programma si sentono gratificati solo se perdono peso. Viceversa, se lago della bilancia non scende, molti di loro perdono il controllo di se stessi, riducono lautostima ed il risultato è quello di mangiare sconsideratamente perche è cosa facile, naturale, non richiede sforzi eccessivi e produce, almeno inizialmente, tranquillità e diminuzione della tenzione nervosa e della depressione. Peccato, però, che il peso torni a salire come e più di prima, innescandosi così un pericoloso ciclio vizioso da cui difficilmente il paziente può uscirne da solo. Anche in questi casi il metodo a dieta libera vi fornisce una guida pratica con le strategie e le tecniche più attuali per vincere leating emozionale e la fame organica (come il problem solving e le tecniche alternative).

 

Per ottenere questo dovete:

Riconoscere il più presto possibile i cosidetti "periodi a rischio" che vi portano ad abbuffarvi.

Imparare come diventare abili ed esperti nell'affrontare e risolvere una situazione a rischio di mangiare oltre il dovuto.

Date sempre "un'occhiata" al programma e, se quest'ultimo prevede uno spuntino dopo uno due ore "dell'impulso a mangiare" cercate di resistere pensando che entro breve tempo avrete un pasto completo a disposizione. In alternativa vedi la pagina degli alimenti a volontà.

 

In questo senso vi sarà d'aiuto ricordare che il vostro organismo può convertire "in grasso" nelle 24 ore non più di 150 200 g. Di conseguenza, se vi siete abbuffati non perdete mai la calma (infatti, arrabbiarsi con voi stessi non servirebbe a risolvere il problema.) Inoltre non dimenticate mai che il giorno dopo potete sempre attuare una dieta alternativa personalizzata che vi permetterà di perdere il peso aquistato.

 

 

Per gestire queste situazioni una tecnica molto efficace è quella del cosidetto "Problem Solving" che ha lo scopo di mettere il paziente in grado di affrontare perentoriamente un problema che, molte volte, il paziente stesso lo considera come difficilmente risolvibile tendendo a rimandare la soluzione del problema ad altro momento.

Associando a questa tecnica la lista delle situazioni ad altro rischio e quella delle artenative potrete ridurre al massimo sia la fame organica che l'abbuffata da eating emozionale.

Dunque occhio a quanto sotto pubblicato e non dimenticate mai che in questi casi occorre far "passare tempo" ricordando che la fame diminiusce o addirittura scompare dopo 20 minuti. Perciò guardate il vostro orologio ed imponetevi di non aprire la dispenza o il frigorifero per almeno 15 - 20 minuti.

 

 

 

 

 

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